Gli ionici e il problema dell'archè

 

Gli ionici e il problema dell'archè

I filosofi si pongono 3 domande principali, a cui cercano di dare una risposta razionale:  

  • qual'è l'origine dell'universo?
  • come si spiega la vita sulla terra?
  • perchè le cose sono come sono e accadono come accadono?

Talete, Anassimandro e Anassimete hanno inaugurato questo nuovo stile di pensiero, individuando un principio originario da cui derivano le cose: l'archè. 

Definizione archè: rappresenta la materia di cui sono fatte le cose, la forza che le ha generate e la legge divina ed eterna che presiede al loro ordine. La parola deriva dal greco e significa "principio"; l'elemento base da cui si è originato il mondo (e ogni altra cosa). 

Talete: pensava che l'acqua fosse il principio originario. L'osservazione e il buon senso dimostrano come ogni cosa vivente sia intrisa di questa sostanza. 
Per esempio: 

  • il neonato viene alla luce "rompendo le acque", 
  • all'inizio esisteva solo il grande oceano da qui si è sviluppata la vita 
  • il mondo fluttua sulle acque del mare

Anassimandro: usò per primo il termine archè e individuò la sostanza primordiale, che è all'origine dell'universo, in un principio indeterminato detto àpeiron. Anassimandro ritiene che il principio delle cose non possa identificarsi con una di esse, ma debba essere una sostanza indistinta. Compie così un passo decisivo verso un'interpretazione complessiva verso la realtà, abbandonando l'idea, che all'origine delle cose ci possa essere un elemento specifico. 

Anassimandro si pone le domande: 
1. Come derivano le cose dalla sostanza primordiale?
Ritiene che si tratti di un processo di separazione e differenziazione governato da una legge necessaria (Dike)
2. 
Come avviene la separazione?
Da un movimento rotatorio da cui si generano infiniti mondi che si dissolvono e ricompongono (ciclo che ha una durata eterna), come per esempio caldo e freddo, secco e umido

Definizione àpeiron: La parola deriva dal greco e significa "limite" , si parla quindi di un principio indeterminato, un fondo comune e originario che esiste prima del processo di separazione e determinazione delle cose. 

Anassimene: Identificava il principio primo con l'aria o respiro, paragonando la vita dell'universo con la vita del uomo. Attribuisce al principio primo i caratteri dell'infinità e del movimento incessante. Sosteneva che l'aria fosse la forza che anima il mondo e il principio che anima ogni mutamento. Le cose derivano quindi da rarefazione e condensazione. 










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