Zenone e i paradossi logici

Zenone cercò di dimostrare con sottili argomenti logici che chiunque si fosse discostato dall'insegnamento del maestro, sarebbe caduto in una serie di insanabili contraddizioni logiche. 

Parmenide sosteneva due tesi: 

  1. l'essere è uno
  2. l'essere è immutabile
Zanone affermava:
  1. la pluralità dell'essere e delle cose (i pitagorici)
  2. il movimento (Eraclito e gli eraclitei)
Il metodo di cui Zenone si serve consiste nell'ammettere in via di ipotesi la tesi dell'avversario, al fine di mostrarne tutte le conseguenze. 
 
La confutazione delle tesi sul movimento
argomenti zenoniani= "paradossi".
Uno dei più celebri: "Achille dal piede veloce":
Achille, che è impegnato in una competizione con una tartaruga, non raggiungerà mai il lento animale, dato che la tartaruga avrà sempre un minimo vantaggio su i lui. Mentre Achille avrà raggiunto il punto di partenza della tartaruga, questa avrà compiuto un ltro breve tratto. Achille dovrà raggiungere il nuovo punto in cui si trova la tartaruga, ma nel frattempo questa si sarà spostata e avrà compiuto un nuovo tratto di cammino. La situazione andrà avanti all'infinito, senza alcuna possibilità che Achille possa raggiungere l'avversaria. 





L'argomentazione si basa sul presupposto dell'infinita divisibilità dello spazio; un corpo in movimento non arriverà mai alla sua meta, dovendo percorrere infiniti spazi. 
Zanone costituisce una delle prime forme di ragionamento dimostrativo applicato alle discussioni filosofiche; "l'inventore della dialettica" (=forma più antica di ragionamento).


Commenti

Post popolari in questo blog

Gli ionici e il problema dell'archè

Aristotele- La fisica, Dio e l'anima

Aristotele- la metafisica