Socrate e la cultura del dialogo

 Socrate, da un lao si propone di combattere le posizioni relativiste della sofistica, dall'altro deve subire l'ostilità delle classi conservatrici che assimilavano in modo superficiale e acritico la sofistica, nei suoi aspetti più negativi, alla filosofia in generale. 

Socrate venne condannato a morte dal tribunale di Atene. Per nessun altra personalità filosofica possiamo parlare di una così totale compenetrazione tra pensiero e vita, tra filosofia e azione, tra privato e pubblico; è questa coincidenza che fa di Socrate il filosofo per eccellenza. 

Una figura straordinaria

Socrate non scrisse nulla e non lasciò quindi alcuna testimonianza di sè. Preferiva il contatto immediato con le persone ed era solito a parlare soprattutto con i giovani senza la mediazione della scrittura.

Il più attendibile interprete del pensiero di Socrate è Platone, nonché suo discepolo. Ci presenta Socrate come "scopritore del concetto" e teorico della "virtù come scienza". 

Caratterialmente Socrate era nobile, coraggioso e forte. In guerra era sprezzante del pericolo e faceva lunghe marce ai piedi nudi sulla neve. Il coraggio lo ha dimostrato di fronte ai suoi accusatori nel processo in cui è stato condannato a morte, scegliendo di sacrificare la propria vita piuttosto che ribellarsi alle leggi della città. 

Il processo di condanna di Socrate

Socrate fu messo a morte durante il periodo della restauratura democrazia, la quale era piuttosto in una fase di crisi della politica e della democrazia, in cui il potere avvertiva come una grave minaccia le istanze critiche di un personaggio popolare come lui. Il filosofo venne visto come elemento destabilizzante per i nuovi equilibri politici, oltre che come l'ispiratore di alcuni esponenti dell'aristocrazia, in particolare Crizia, che erano stati i capi della terribile tirannia dei Trenta. Erano accuse ingiuste, perchè Socrate non solo non aveva aderito a quel governo tirannico, ma lo aveva anche apertamente criticato. 

Socrate fu accusato e riconosciuto colpevole di non onorare gli dei della sua città e di aver corrotto i giovani.

La morte come emblema di coerenza spirituale

La morte fu in un modo il sigillo estremo della grandezza spirituale di Socrate. Il modo in cui il filosofo affrontò la situazione è stato significativo: la condanna fu eseguita dopo un mese, perchè il giorno precedente la data stabilita per l'esecuzione, era partita la nave per le feste di Delo e nessuna sentenza capitale poteva essere eseguita finchè la nave non fosse tornata. Quindi trascorse serenamente in carcere questo periodo, conversando con gli amici, rifiutandosi di evadere.
La morte di Socrate può essere interpretata come l'atto conclusivo e il drammatico coronamento di un'esistenza vissuta all'insegna del rigore morale e del perfezionamento interiore. 

Una vita dedicata alla ricerca

Socrate inizia la sua ricerca recandosi presso gli uomini che avevano fama di grande sapienza, innanzitutto presso un uomo politico importante. Comprende che quest'uomo in realtà non è così saggio come sembra. Il filosofo si sente quindi in dovere di mettere a nudo tale ignoranza e per questo si attira l'ostilità dei suoi interlocutori. 
Perchè proprio Socrate è da considerare il più saggio? Perchè lui sa di non sapere. Gli altri mancano di tale consapevolezza o spesso fanno finta di sapere qualsiasi cosa. 

La necessità di definire i termini

Socrate metteva in crisi coloro con cui dialogava, insinuando in loro il dubbi o quell'attitudine della filosofia a chiedersi sempre "che cos'è ciò?" e "perchè questo?". Socrate insegava quindi, a non accettare mai idee o giudizi senza prima essersi interrogati a fondo sul loro significato. 
Socrate rivolgeva ai suoi interlocutori una domanda semplice: "Ti sei mai chiesta cosa sono il bene, il rispetto, la sanità, la religione, la virtù, il coraggio ecc.?". Socrate voleva dimostrare che coloro che si reputavano sapienti, non lo erano affatto, in quanto non conoscevano in profondità quello di cui stavano parlando. 

Il metodo socratico

Si componeva di due momento fondamentali:
1. l'ironia (critico e negativo)
2. la maieutica (costruttivo e positivo)

L'ironia consiste nel demolire le tesi dell'avversario, attraverso una strategia molto abile che si basa sulla "simulazione" e sulla "finzione", quindi di mettere in ridicolo le posizioni contrarie, dopo aver finto di accetrìtarle come giuste. Il gioco continuava finchè l'interlocutore, accorgendosi di essersi imbattuto in una serie di contraddizioni insolubili, ammetteva di non sapere nulla di quell'argomento e poteva così decidere di di intraprendere la ricerca della verità. 

Il momento maieutico invece, aveva il fine di far capire quanto fosse importante ricercare sempre e incessamente la verità, senza mai accontentarsi di formule scontate e superficiali. Ognuno doveva sforzarsi di individuare e sviluppare dentro di sè i germi della verità. 

La conversazione filosofica

Socrate concepiva la sua missione come un invito a ragionare. Si trattava di un tipo di conoscenza che si conseguiva nell'interiorità della propria anima che conduceva alla consapevolezza di se stessi e dei propri limiti. Per lui l'istruzione era uno strumento per aiutare a riflettere e trovare una soluzione personale ai problemi (rivela un forte ottimismo). Per Socrate, chi sa ascoltare la voce dell'anima, non può evitare di raggiungere la conoscenza del bene e quindi di praticare la virtù che con essa coincide. 

La nuova concezione della virtù

Il progetto socratico mette capo più a un metodo e a un'attività che a un sistema compatto di nozioni e conoscenze. Il concetto di virtù acquisisce un carattere più generale, una virtù di un carattere superiore, che orienti, coordini e porti a sintesi le virtù "particolari". Per Socrate, le singole virtù non per realizzare una vita davvero soddisfacente e che sia necessario raggiungere una visione unitaria della virtù., che si identifica con la filosofia stessa. 

La virtù è conoscenza

Socrate afferma che chi conosce il bene non piò commettere il male, ritenendo che la virtù morale derivi dalla retta consapevolezza del bene. La posizione di Socrate, spesso classificata con a formula di "intellettualismo etico", si può comprendere soltanto in riferimento al suo carattere e al complesso del suo pensiero. 

La virtù come obbiettivo della filosofia

Ogni singola qualità umana (coraggio, audacia, forza...), può essere considerata virtù solo in reazione alla particolare circostanza in cui si esplica, ed è la ragione che permette di discernere il bene del momento. 

La pratica del ragionamento diventa l'obbiettivo principale della filosofia intesa come realizzazione condivisa di quella ricerca razionale che può illuminare e guidare le azioni degli uomini. 

La cura dell'anima

Con Socrate la "psiche" diventa "anima", cioè vita interiore, centro dell'agire morale. Per Socrate l'anima è la dimensione più profonda dell'uomo, è la sua personalità morale: guardando nell'anima l'uomo scopre ciò che è veramente bene fare. Socrate diceva di sentire nella sua anima la voce di un demone, il quale nei momenti decisivi della vita, più che suggerirgli cosa doveva fare, lo metteva in guardia da quello che doveva evitare. 

Per Socrate è l'anima ciò che qualifica l'uomo come tale. 

Socrate lascia in eredità alla filosofia occidentale la prima concezione dell'anima come centro della personalità morale dell'uomo la dottrina dell'anima da perseguire attraverso a conoscenza e l dialogo. La "cura dell'anima" venne vista soprattutto come un compito intellettuale e morale: essa si realizza sia attraverso la ricerca senza fine, sia attraverso la condotta pratica della vita.


Nei seguenti video vengono approfonditi gli argomenti trattati e vengono aggiunte informazioni su Socrate: 

  1. https://youtube.com/watch?v=LcaK_Kj2LOk&feature=shares
  2. https://youtube.com/watch?v=2gcItnJ-uIc&feature=shares
  3. https://youtube.com/watch?v=g9_7Pup9pdI&feature=shares 
  4. https://youtube.com/watch?v=K_W90ZioNeg&feature=shares
  5. https://youtube.com/watch?v=u-Toh7Qd8EA&feature=shares
  6. https://youtube.com/watch?v=YVeiAus_EBU&feature=shares
  7. https://youtube.com/watch?v=qaq1duGOsmo&feature=shares


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